Akira Toryama nasce ad Aichi nel'55 e, all'età di 21 anni, dopo essersi diplomato presso una scuola tecnica, diviene disegnatore meccanico impegnato nel settore industriale. Presto, però, dopo soli due anni di lavoro, giunge anche per lui quella che potremmo definire la "grande occasione"; vinto, infatti, un concorso per la casa editrice Shueisha, inizia a disegnare fumetti per la rivista settimanale "Weekly Shonen Jump" e, dopo un anno di storie brevi, intraprende la serializzazione della sua prima famosa vicenda, la saga della più strampalata ed incredibile bambina cyborg della storia, Arale. Il successo di "Dr Slurp and Arale-chan" è vastissimo e, dopo soli tre anni di serializzazione e 16 volumi di lusso, giunge il momento per Akira Toryama di decidere se buttarsi in un grande progetto che già da più di un anno gli frullava per la testa: il rufacimento moderno della famosa leggenda dello scimmiotto di pietra scritta da Sanzo Hoshi. Dragon Ball nasce come serie a fumetti nel lontano 1984 (novembre) dalla fole mente di Akira Toryama. Dragon Ball è un manga d'azione che i cultori videoludici definirebbero in "beat'em up" style, ovvero un picchiaduro alla Street Fighter II; un fumetto, per intenderci, in cui unitamente ad un grande e "stupendamente narrata" vicenda, i personaggi non fanno altro che menarsele di santa ragione... un picchiaduro, inoltre, dai grandi numeri: nei 42 volumi a fumetti di cui si compone la saga vi sono ben 148 combattimenti, più di 8000 tavole disegnate, oltre 150 personaggi tra principali e comprimari e la più coinvolgente comicità che il mondo dei manga ci abbia mai regalato.

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